(ANSA) - PERUGIA, 04 GIU - "Il trasferimento degli uffici
giudiziari di Perugia nell'edificio dell'ex carcere cittadino,
dove l'amministrazione comunale ha in progetto di realizzare una
Cittadella della giustizia, mette a rischio la vivibilità e la
vitalità del nostro centro storico, che sta già subendo un
progressivo spopolamento di abitanti e la chiusura di tante
attività commerciali, in assenza di un concreto e tangibile
progetto di sviluppo guidato da una visione complessiva di
rilancio": lo sottolinea il candidato sindaco Massimo Monni
(Perugia Merita), che esprime "forti perplessità rispetto ad una
problematica tanto complessa quanto delicata".
"In questi giorni - afferma Monni in una sua nota - ho avuto
modo di confrontarmi con cittadini, professionisti e
commercianti sull'impatto che il progetto avrà sull'area
dell'acropoli, nonostante sia a ridosso dell'acropoli stessa.
"Nel pensare a questa operazione di trasferimento - prosegue
Monni - si sarebbe dovuto tener conto delle esigenze di chi ci
lavora e del fatto che gli studi professionali coinvolti, già
alle prese con difficoltà per i parcheggi, come del resto tutti
i residenti del centro, con permessi Ztl limitati e pagamento
della Tari a prezzo pieno, dovranno necessariamente
riorganizzare le proprie attività. Non solo. Si sarebbero dovute
valutare le conseguenze generate dallo svuotamento dei
contenitori del centro storico dove gli uffici giudiziari sono
ora dislocati, pensando a come riutilizzarli per ovviare a un
'abbandono' che toglierà ossigeno a bar, ristoranti ed altre
attività commerciali".
"Come è noto - aggiunge Monni - ho fatto della
riqualificazione degli edifici dismessi una priorità del mio
programma elettorale, ritenendo questo tema fondamentale per lo
sviluppo sociale, economico e culturale di Perugia. Non posso,
quindi, che essere favorevole al recupero dell'ex carcere dopo
anni di abbandono, ma alla luce di queste esigenze è necessario
fare ulteriori analisi pensando che la struttura potrebbe essere
utilizzata per altre destinazioni d'uso, come uno studentato in
piazza Partigiani, per evitare di fare errori strategici che
depauperino ulteriormente un centro storico che ha bisogno di
nuove funzioni che passano per la riqualificazione e gli
incentivi per le attività commerciali, una qualificata politica
di residenza basata sul recupero del patrimonio abitativo e sui
servizi, la promozione di iniziative di rigenerazione urbana a
valenza sociale e culturale e risposte pragmatiche sul fronte
della sicurezza". (ANSA).
Cittadella giudiziaria: Monni, rischio declino dell'acropoli
Il candidato sindaco: 'Struttura non sufficiente per tutto'