Umbria

Coalizione Scoccia, elezioni sono spartiacque per Perugia

'Scelta andare verso progresso o ideologia estremista'

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 13 GIU - Le elezioni del 23 e 24 giugno "rappresentano uno spartiacque per la città di Perugia. Un possibile punto di non ritorno. Attraverso questo voto i cittadini hanno una straordinaria responsabilità: andare avanti in maniera affidabile verso il progresso oppure far ripiombare la città in un passato caratterizzato dall'ideologia estremista, superata da secoli". E' quanto afferma la coalizione di centrodestra e civici che sostiene la candidata sindaca Margherita Scoccia.
    "Da una parte c'è chi parla di anime, sogni e di presunti diritti alla felicità - sostiene la coalizione in una nota -, dall'altra invece c'è una comunità che con Margherita Scoccia ha duramente lavorato per far arrivare a Perugia progetti milionari e investimenti che hanno restituito ricchezza e fiducia. Il voto dei perugini del 23 e 24 giugno cambierà profondamente il destino della nostra città e della nostra comunità. I perugini possono scegliere. L'estremismo contro la responsabilità. I sogni e le favole contro i progetti reali. L'ideologia contro la concretezza. Il passato contro lo sviluppo. In queste elezioni i cittadini di Perugia hanno una grandissima responsabilità: avranno l'opportunità di scegliere se andare avanti con una Perugia finalmente unita che grazie al buon governo guarda al futuro con fiducia ed ottimismo, oppure di consegnarsi ad un'alternativa estremista e fortemente ideologizzata che ha l'obiettivo di spaccare in due la città. A Perugia la coalizione di sinistra ha l'obiettivo di realizzare un modello sociale fallito dappertutto. Conte, Schlein e Ferdinandi vorrebbero sperimentare nella nostra Perugia un modello ispirato a quello radicale di una città come quella amministrata da Ada Colau, venuta non a caso a Perugia nei giorni scorsi, sindaca dell'anarchia e del disordine con cui sono schizzati i dati dei furti e delle aggressioni, la sindaca delle case occupate nella città pericolosa, inospitale e violenta. Noi non vogliamo tutto questo per la nostra città!!! È su questo, non su altro, che i perugini dovranno esprimersi ed a voi, carissimi concittadini, che amate Perugia, chiediamo di prendervi cura della vostra città con il vostro voto. Perugia, come è giusto, è nelle vostre mani". (ANSA).
   

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