Umbria

Ferdinandi, con Sartore altissimo profilo istituzionale

'Mentre altri mercanteggiavano...' dice candidata sindaca

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 19 GIU - "Mentre dall'altra parte in questi giorni si mercanteggiava, noi eravamo impegnati nel tentativo di riuscire a portare e ad attrarre nella Giunta del nostro futuro Governo una persona con un profilo di altissimo rilievo istituzionale e politico come quello di Alessandra Sartore": con queste parole la candidata sindaca di Perugia per il centrosinistra, Vittoria Ferdinandi, ha annunciato che sarà Alessandra Sartore a ricoprire il ruolo di assessore al patrimonio e bilancio del Comune di Perugia in caso di successo al ballottaggio. Sartore è stata sottosegretaria all'economia e alle finanze del Governo guidato da Mario Draghi, già dirigete della Ragioneria generale dello Stato e assessore al bilancio della Regione Lazio per due mandati, "Quelli passati sono stati giorni in cui la liturgia della vecchia politica imponeva le giornate dei cosiddetti apparentamenti che noi abbiamo rinominato le giornate dei mercanteggiamenti" ha detto Ferdinandi durante l'incontro che si è svolto alla biblioteca Augusta. "Da un lato - ha aggiunto - abbiamo avuto la riprova di una amministrazione uscente profondamente preoccupata e guidata nel suo agire politico prima di tutto dall'enorme paura di perdere le proprie posizioni di potere, con una candidata a sindaca impegnata a mercanteggiare posizioni di rilievo per la nostra città con la volontà di racimolare quei voti che potenzialmente li avrebbero potuti portare alla vittoria al ballottaggio. Dall'altra parte, invece, ci siamo stati noi, con una postura politica molto chiara che è quella che non mercanteggia posizioni di governo. In casa nostra il risultato segue e non conduce e continuiamo a volere costruire una Giunta rimettendo al centro non gli interessi individuali ma sempre e comunque il bene della collettività e della nostra città. La giunta che comporrò sarà il frutto di tre elementi essenziali: la competenza delle figure che andremo a ricercare, il rispetto del voto e della volontà espressa dai cittadini e dalle cittadine e la lealtà nei confronti di quelle liste e di quelle forze politiche che hanno costruito con me questo progetto dal primo momento".
    "Commendatore al merito della Repubblica, assessore al bilancio e al patrimonio della Regione Lazio per due mandati, il valore del cui lavoro è stato riconosciuto in maniera unanime da tutti anche per la capacità che ha avuto di risanare il bilancio sanitario non attraverso tagli ma attraverso un'opera di riduzione degli sprechi - ha proseguito Vittoria Ferdinandi -, Alessandra Sartore è stata successivamente sottosegretaria del Governo Draghi. Un profilo politico quindi che difficilmente si sposa con l'idea della 'città di Che Guevara', come vorrebbe affibbiarmi la mia avversaria politica, ma che è la testimonianza del fatto che il progetto politico che noi portiamo avanti veramente segna un cambio di passo rispetto ai soliti schemi di posizionamento politico e che vuole prima di tutto restituire alla città altissime competenze ed altissime energie da mettere al servizio dei cittadini".
    Per la candidata sindaca del centrosinistra quello di Alessandra Sartore "è un profilo che riteniamo rappresenti un elemento di inestimabile ricchezza per il progetto di governo che vogliamo offrire alla nostra città".
    "Ringrazio Vittoria per aver pensato a me come assessore al bilancio e al patrimonio - ha detto Alessandra Sartore -.
    Vittoria è una persona che ha una passione per le cose che fa che ha del miracoloso. Hanno pensato a me e io non ho potuto dire di no, anche perché l'Umbria è la mia regione di nascita, io sono nata a Castiglione del Lago, sul Lago Trasimeno, dove ho vissuto fino a 15 anni, ho fatto gli studi a Perugia, prima all'Annibale Mariotti e poi alla Facoltà di Giurisprudenza. Ho lavorato sei anni alla Sovrintendenza e poi mi sono trasferita a Roma ma sono sempre rimasta legata a questo territorio".
    Sartore si è detta pronta a fare l'assessore al bilancio e al patrimonio per gestire questo settore con "l'ottica del bene comune" . "Le risorse dei cittadini devono tornare al territorio e non serve l'immobilismo - ha detto ancora -. I bilanci devono essere sani ma devono servire per fare azioni. Nel programma dell'Alleanza ci sono tantissime linee di intervento e di azione. Vorrei anche mettere a frutto tutto quello che Perugia ha per il suo territorio, come i fondi del Pnrr, quelli di coesione e quelli europei. La precedente amministrazione continua a dire di avere ereditato dei problemi dal punto di vista finanziario e che quindi non ha potuto fare tutto quello che era nel programma perché ha dovuto risanare il bilancio. Il bilancio assolutamente deve essere sano ma, contemporaneamente, deve anche essere utilizzato per porre in essere le azioni che uno ha detto nel proprio programma. E' evidente la necessità di risanare e pagare i debiti ma contemporaneamente devi fare sviluppo". (ANSA).
   

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