(ANSA) - PERUGIA, 20 GIU - "Circa 18% delle famiglie con
minori a Perugia vive sotto la soglia della povertà relativa.
Questo vuol dire che circa 4 mila tra bambini e giovani nel
capoluogo di regione hanno difficoltà ad accedere a servizi
essenziali, a vedersi garantire cure sanitarie adeguate e sono a
rischio o già stanno vivendo in uno stato di esclusione sociale.
Il terzo mondo, quello degli spot delle Ong in televisione, in
realtà è molto più vicino a noi di quanto si pensi. Anche nei
quartieri di Perugia": lo sottolinea in una sua nota Thomas De
Luca, coordinatore regionale M5s Umbria.
"Poi - prosegue - ci sono i minori in povertà assoluta, che
fino alla soppressione da parte del governo Meloni del Reddito
di cittadinanza (oltre 1200 nuclei familiari a Perugia) potevano
beneficiare di una rete di protezione sociale in grado di
garantire la sopravvivenza alle loro famiglie. Diritto che
invece oggi è stato trasformato in beneficenza, delegato al
volontariato come quello del Centro di ascolto della Caritas
diocesana di Perugia che anche nel 2023 continua a registrare un
forte aumento degli accessi (+9,2% rispetto all'anno
precedente). Dati che dovrebbero metterci spavento. È forse per
questo che la destra ha pensato bene di occuparsi solo ed
esclusivamente di diritti civili in questa campagna elettorale.
Entrare nelle nostre vite, nelle nostre camere da letto, nella
libertà individuale di ognuno di noi decidendo per noi chi
possiamo amare. I bambini possono pure soffrire di denutrizione
e dormire in auto, con genitori assenti che lavorano tutto il
giorno per 300 euro e costretti a rinunciare a cure adeguate per
i loro figli. L'unica cosa che conta per la destra è che questi
genitori non siano dello stesso sesso".
"Nel programma di Vittoria Ferdinandi - afferma ancora De
Luca - c'è solo il contrasto alla discriminazione e l'educazione
al rispetto. Gli esponenti della destra che in queste ore stanno
diffondendo fake news dovrebbero spiegarci cosa intendono quando
si pongono in antitesi con questo".
"Le ' teorie gender' - osserva - sono deliranti bufale che
non rientrano in alcun modo con le competenze di un Comune. Sono
l'ultimo disperato tentativo di mobilitare alle urne una parte
dell'elettorato attraverso la paura e l'odio sociale. Nel
programma di Vittoria Ferdinandi non c'è alcuna traccia di tutto
questo. C'è solo la volontà politica di permettere ai giovani di
costruirsi un ruolo sociale diventando protagonisti a
prescindere dalle loro scelte e da chi decidono di amare. Perché
sono loro che in futuro dovranno vivere e fare i conti con le
scelte di oggi. Non solo trasformeremo la diversità in
ricchezza, metteremo a disposizione anche canali istituzionali
per fare in modo che chiunque trovi nell'amministrazione
comunale la possibilità di fare parte dell'anima di Perugia".
(ANSA).
De Luca (M5s), un minore su sei a Perugia a rischio povertà
'Dei diritti sociali degli innocenti alla destra non interessa'