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Harris punta su Obama e Liz Cheney per la volata finale

Trump torna a Butler con Elon Musk dopo l'attentato di luglio

Redazione Ansa

 Liz Cheney e Barack Obama scendono in campo per lo sprint di Kamala Harris verso le elezioni americane del 5 novembre. Una volata finale in cui Donald Trump, come aveva promesso, torna a Butler, teatro del suo primo tentato assassinio, insieme a Elon Musk.


Quando manca ormai un mese al voto, le due campagne spingono sull'acceleratore a caccia dei voti degli indecisi e degli indipendenti, quelli in grado di fare la differenza, e si concentrano sugli stati in bilico che hanno le chiavi della Casa Bianca. Il tour di 27 giorni di Barack Obama è programmato proprio intorno agli 'swing state' e parte la settimana prossima dalla Pennsylvania che, con i suoi 19 grandi elettori, potrebbe decidere l'esito delle elezioni. Molto popolare fra i democratici e soprattutto fra i giovani, Obama ha messo in guardia durante la convention che una vittoria di Harris non è scontata. "Spetta a tutti noi lottare per l'America in cui crediamo e non commettere errori: sarà una battaglia", aveva detto sul palco di Chicago per ricordare a tutti quanto accaduto nel 2016, quando la vittoria di Hillary Clinton era stata data per scontata. "Il presidente Obama ritiene che la posta in gioco a queste elezioni sia molto alta e per questo sta facendo tutto il possibile per aiutare la vicepresidente", ha commentato Eric Schultz, consigliere dell'ex presidente.


A caccia di voti dei repubblicani 'no Trump', la campagna di Harris sfodera anche la carta Liz Cheney sperando, secondo molti osservatori, di convincere altri conservatori moderati come Mitt Romney ad appoggiarla pubblicamente. L'ex deputata repubblicana è apparsa insieme alla candidata dem a Ripon, in Wisconsin, luogo di nascita del partito repubblicano. "Non ho mai votato per un democratico. Ma quest'anno sono orgogliosa di votare per Kamala Harris", ha detto Cheney invitando tutti a non dimenticare quanto accaduto il 6 gennaio. "Chiunque abbia fatto cose come l'assalto al Capitol non potrà mai più essere ritenuto degno del potere. Dobbiamo sconfiggere Trump", ha aggiunto.


Parole cui ha plaudito Joe Biden. "E' stato uno dei discorsi più importanti che abbia mai ascoltato", ha commentato lodando Cheney per "il suo coraggio e la sua onestà".
Di tenore opposto ovviamente le dichiarazioni di Trump, che in Cheney ha da anni una delle sue maggiori nemiche. "E' uno stupido falco da guerra", ha detto l'ex presidente ricordando che l'ex deputata "ha perso il Congresso". I rapporti fra i due sono deteriorati da quando Cheney decise di far parte della commissione d'indagine sul 6 gennaio istituita dall'ex speaker della Camera Nancy Pelosi. Da allora il tycoon non ha perso un'occasione per insultarla, chiamandola ripetutamente 'Rino', republican in name only. A Cheney e Obama, la campagna di Trump risponde con l'atteso comizio di domani a Butler, in Pennsylvania, dove a luglio Thomas Crooks aprì il fuoco contro l'ex presidente nel tentativo di ucciderlo. Un appuntamento al quale Trump si presenta con il suo nuovo alleato di ferro: Elon Musk e i suoi milioni di follower. 

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