Gli oratori che hanno precedeuto Donald Trump sul palco del Madison Square Garden hanno attaccato Kamala Harris in modo volgare e razzista come mai prima d'ora.
"E' il diavolo", ha affermato l'amico d'infanzia del tycoon David Rem. "E' l'anti-Cristo".
L'imprenditore Grant Cardone ha chiamato la vicepresidente una prostituta dichiarando che "i suoi magnaccia distruggeranno il nostro paese".
D'altra parte il livello non è molto più alto se si considera, come sottolinea il Washington Post, che ai comizi del candidato repubblicano in tutti gli Stati Uniti stanno andando a ruba le magliette con su scritto 'Kamala is a hoe', un termine volgare per dire appunto prostituta.
E l'ex anchor man di Fox News Tucker Carlson è tornato sugli insulti razzisti a proposito delle origini di Harris, che è figlia di un giamaicano e di un'indiana: "È impressionante come la prima procuratrice samoana, malese e con un basso quoziente intellettivo sia candidata alla presidenza", ha detto.