Elon Musk ha comprato in segreto un compound da 35 milioni di dollari per far convivere in Texas i suoi molti figli e almeno due delle loro mamme. Lo scrive il New York Times rivelando anche che il grande sostenitore di Donald Trump ha offerto lo sperma ad amici e conoscenti in nome di una crociata contro il collasso democratico dell'Occidente.
Il compound nei pressi di Austin, dove si trova il quartier generale di Tesla, include una villa in stile toscano e un'altra magione confinante. L'idea di Musk, che ha casa a dieci minuti di distanza, è di far vivere la tribù in "proprietà adiacenti" in modo che i figli "possano essere parte della vita gli uni degli altri". Non è chiaro quanti figli e quante mamme si siano effettivamente trasferite: lo ha fatto l'executive di Neuralink (la startup di Musk per sviluppare interfacce cervello-computer) Shivon Zilis, che ha avuto da Musk i gemelli di due anni Strider e Azure nati in provetta, più un terzo bebè la cui esistenza, ma non il nome, è trapelata sulla Bloomberg. Già ai ferri corti con la figlia ventenne trans Vivian, Musk è invece in causa con la cantante Grimes (vero nome Claire Elise Boucher) per la custodia di X A-12 (baby X) di 4 anni, Exa di due e il coetaneo Techno, questi ultimi nati da madri surrogate. Oltre ai sei con la Zilis e con Grimes, il tycoon ha cinque figli adulti con la prima moglie Justine (sposata tra il 2000 e il 2008) e per loro "ci sarebbe posto nel compound" se decidessero di fare visita.
Tutti o quasi i figli di Musk sarebbero nati con l'Ivf, per lui un modo più efficente di procreare "perché dà ai genitori il controllo sul processo", scrive il Times. Il declino della natalità è da tempo una delle ossessioni del tycoon, che su X invita i follower a far figli a più non posso seguendo il suo esempio. "Avere figli dovrebbe essere un'emergenza nazionale", aveva postato in giugno Elon che, secondo il New York Times, avrebbe offerto (senza successo) di donare il suo sperma a Nicole Shanahan, la numero due di Robert Kennedy Jr, oltre che scherzando su X alla cantante Taylor Swift e a cocktail party e riunioni sociali ad amici e conoscenti.
Le posizioni nataliste accomunano Musk con il vice di Donald Trump, J.D. Vance, che ha accusato la rivale dem Kamala Harris di essere una "gattara senza figli". Non il solo guru del tech ossessionato con la natalità (il fondatore di Telegram Pavel Durov, che vuole rendere 'open source' il proprio Dna, si vanta di aver avuto oltre cento figli biologici donando lo sperma), Musk avrebbe ereditato la visione del padre Errol (sette figli, di cui due con un'ex figliastra) che ha lodato i "buoni geni del figlio" e la decisione di metterli al servizio della procreazione: "Allevi cavalli", aveva detto Errol in settembre, esprimendo posizioni al limite dell'eugenetica: "E' lo stesso con gli esseri umani. Se hai un buon padre e una buona madre avrai figli eccezionali".
Musk compra un compound segreto per la sua famiglia
Il Nyt: 'E offre il suo sperma agli amici in nome del natalismo'