(ANSA) - TORINO, 25 AGO - "Se torno in Algeria rischio la
tortura". Lo ha detto Rachid Mesli, avvocato algerino attivista
dei diritti umani arrestato la scorsa settimana alla frontiera
italo-svizzera del Gran San Bernardo, uscendo dall'udienza in
cui è stato ascoltato dalla Corte d'appello di Torino.
Avvocato arrestato, rischio tortura
E' comparso davanti alla Corte di Appello di Torino