Le norme regionali per l'assunzione da parte dell'Usl "di personale medico, tecnico-professionale e infermieristico" e "amministrativo" tra il 2017 e il 2018 "non sono in linea con i principi" della Legge di stabilità 2016. Lo sostiene il governo, che per questo ha impugnato davanti alla Corte costituzionale alcune parti (commi 4 e 6) delle 'Disposizioni in materia di Sanità e politiche sociali' (articolo 4) della legge regionale 16 del 2 agosto 2016.
In particolare nella Legge di stabilità, secondo l'avvocatura generale dello Stato, non viene "contemplato" il concorso per "personale amministrativo". Riguardo ai concorsi per medici, tecnici e infermieri, la legge regionale contrasta con i "termini entro i quali tali procedure straordinarie possono essere svolte, nonché ai termini entro i quali i contratti di lavoro a tempo determinato appositamente stipulati possono essere prorogati".
Concorsi Usl Vda, governo impugna legge
'Non previsti per amministrativi, scadenze errate per sanitari'