FrontDoc premia Iran, Georgia e Svizzera

Sono Atlan di Moeen Karimoddini (Iran, 2015, 62') per la categoria lungometraggi, Black square di Nikoloz Bezhanishvili (Georgia, 2015, 52') per la categoria mediometraggi e Moriom di Francesca Scalisi e Mark Olexa (Svizzera, 2015, 12') per la categoria cortometraggi i vincitori dell'edizione 2016 di Frontdoc, festival internazionale del cinema di frontiera che si è svolto ad Aosta. La rassegna è stata organizzata dall'Associazione professionisti dell'audiovisivo Valle d'Aosta (Apa Vda). La giuria era formata da Tiziana Soudani, Giovanni Cioni e Daniele Gaglianone.
    Riconoscimenti - assegnati dalla Giuria dei giovani - anche a Casa blanca di Aleksandra Maciuszek (Polonia, 2015, 60'), Paul's last waltz di Lieza Roben (Olanda, 2016, 25') e Bacon & god's wrath di Sol Friedman (Canada, 2015, 9') con una menzione speciale a Irregulars di Fabio Palmieri (Italia, 2015, 9').
    Inoltre è stato assegnato a The reflection of power di Mihai Grecu (Francia, 2015, 9') il Premio Frontdoc per il miglior film sperimentale.