Le "pesanti misure coercitive" previste dal Decreto legge in materia di prevenzione vaccinale (divieto di accesso alle scuole, sanzioni e segnalazione alla Procura del Tribunale per i Minorenni) devono essere ridotte significativamente e deve essere revocata la misura della sospensione della potestà genitoriale. E' la posizione del Consiglio regionale della Valle d'Aosta che - approvando una risoluzione della maggioranza - impegna la Giunta regionale ed i Parlamentari valdostani ad attivarsi in sede di conversione in legge del Decreto.
Vaccini, Vda per riduzione coercizioni
Si chiedono anche risorse per informazione e farmacovigilanza