Nello stabilimento Elca srl di Verrès il Savt è un sindacato "palesemente 'di comodo'". Lo scrive il giudice del lavoro di Aosta Maurizio D'Abrusco nel decreto con cui ha ordinato la "immediata cessazione dei comportamenti antisindacali qui accertati nei confronti della Fim Cisl" e "la immediata reintegrazione" di un operaio trentottenne di Pont-Saint-Martin, rappresentante sindacale dei lavoratori in azienda (Rsa) - che si occupa di finitura di metalli - per la Fim Cisl.
Un dipendente eletto rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (Rls) e Rsa per il Savt ha ammesso di non aver "assunto alcuna iniziativa sindacale a tutela dei lavoratori" e di "non conoscere neppure il nome del segretario generale del Savt": è quindi un soggetto, scrive il giudice, "che fa comodo all'azienda, sia come Rls sia come Rsa". E' inoltre stato "eletto dai dipendenti su espressa indicazione del responsabile aziendale", che "ha persino presenziato alla riunione dei lavoratori in cui si è svolta la votazione".
Giudice,Savt in Elca sindacato di comodo
'Comportamenti antisindacali verso Fim-Cisl', reintegrato Rsa