"Il problema che affrontiamo, che affrontano i sinceri europeisti, come lo sono i valdostani, è allora prima di tutto il rischio che un percorso inverso, che parta dalla centralizzazione e dall'eccesso di tecnocrazia, anziché dalla composizione delle differenze dei territori in una logica partecipativa e solidaristica, possa arrestarne lo sviluppo o addirittura provocarne la crisi. Un rischio che spero sapremo evitare".
Secondo Spelgatti infatti c'è "qualche interrogativo sulla necessità di ancor più conciliare gli stati europei e le loro articolazioni interne con l'appartenenza a un insieme, l'Unione Europea, senza timore di mettere in discussione le proprie identità, ma anzi mirando alla costruzione di meccanismi sempre più democratici e coinvolgenti che ne consentano la preservazione".
Spelgatti, rischi per Ue con tecnocrazia
Intervento presidente Regione a Scuola per la Democrazia