Accusato di peculato, un cinquantenne torinese è stato assolto dalla quarta sezione penale della Corte d'appello di Torino perché il fatto non sussiste. Per l'accusa non aveva versato a un concessionario dello Stato oltre 150 mila euro nell'ambito dell'attività di "terzo raccoglitore" del denaro in diverse slot machine installate in bar e locali della Valle d'Aosta.
L'avvocato difensore, Marco Bich, ha puntato a dimostrare la non correttezza delle contestazioni e che vi erano stati dei pagamenti.
150mila euro da slot non versati,assolto
50enne torinese incaricato di raccolta denaro in Valle d'Aosta