La Digos della questura Aosta, su decreto della procura, ha posto sotto sequestro due cancelli di accesso a un immobile privato a Saint-Vincent (Aosta). Su entrambi - uno di accesso solo pedonale, l'altro anche veicolare - è raffigurata un'aquila, secondo gli inquirenti molto simile a quella del Terzo Reich.
All'uomo sono stati sequestrati il cellulare e altri supporti informatici. Durante le perquisizioni dell'immobile sono stati trovati anche libri e scritti che gli investigatori ritengono essere di carattere nazista. In una parte comune dell'edificio è stata rinvenuta, in rilievo su un soffitto, una svastica, anche questa coperta come i due triangoli ai lati dell'aquila su uno dei due cancelli.
Il sequestro dei cancelli, che restano comunque utilizzabili, servirà a svolgere analisi approfondite sui simboli.
La notizia delle aquile sui cancelli aveva destato diverse perplessità nell'autunno scorso, a partire da blog e social media, e la comunità ebraica di Torino aveva sporto una querela, finita nel fascicolo che la procura di Aosta aveva nel frattempo già aperto.