Far confluire negli atti del processo milanese a carico dell'ex procuratore di Aosta Pasquale Longarini e dei suoi coimputati, gli imprenditori Gerardo Cuomo e Sergio Barathier, anche le oltre 3.000 pagine dell'inchiesta 'Geenna' sulla 'ndrangheta in Val d'Aosta che, lo scorso 23 gennaio, ha portato a 16 arresti tra cui quello del presunto boss Bruno Nirta e di alcuni politici locali.
I difensori di Longarini, gli avvocati Claudio Soro e Anna Chiusano, si sono opposti a questa richiesta, sostenendo che le conversazioni tra Nirta e Cuomo, titolare del Caseificio valdostano, "sono già state acquisite la scorsa udienza". Secondo l'avvocato Soro, in particolare, "le regole del giudizio abbreviato consentono al giudice di acquisire ulteriori elementi solo in casi eccezionali". Il giudice Guido Salvini, che deciderà nei prossimi giorni se consentire o meno l'integrazione degli atti, ha aggiornato l'udienza al prossimo 18 febbraio per le conclusioni del pm.
Inchiesta ex pm Aosta, altri atti in processo
Richiesta a gup per deposito 3.000 pagine indagine 'ndrangheta