Dispersi dal 20 febbraio, sono stati trovati oggi i corpi di due alpinisti impegnati nella scalata del Cervino dal versante svizzero. Lo ha comunicato la polizia cantonale di Sion. I due stavano salendo la via 'normale' che passa dalla cresta dell'Hornli. A dare l'allarme è stato un parente che non aveva più notizie. I corpi sono stati avvistati durante un sorvolo con l'elicottero: erano ai piedi della parete est del ghiacciaio del Furgg. Secondo una prima ricostruzione dell'incidente, sono precipitati per circa 500 metri. Non erano legati. La polizia svizzera ha aperto un'inchiesta. Le vittime non sono ancora state formalmente identificate ma non si tratta di italiani.
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