Valle d'Aosta

Alpinismo, cresce l'ansia per la sorte di Daniele Nardi

Impegnato sul Nanga Parbat, nessun contatto da tre giorni

Redazione Ansa

Cresce la preoccupazione per la sorte dell'alpinista laziale Daniele Nardi, di cui non si hanno più notizie da domenica scorsa. Assieme all'inglese Tom Ballard è impegnato nella scalata invernale del Nanga Parbat, in Pakistan. I due nell'ultima comunicazione hanno detto di essere a campo 4, a 6.000 metri di quota, sulla via dello Sperone Mummery. "Oggi il tempo è buono sul Nanga Parbat - scrive su facebook lo staff di Nardi - ma dal campo base non riescono ad avvistare Daniele e Tom". In Pakistan è pronto un elicottero con a bordo Ali Sadpara, un alpinista esperto (el 2016 è stato il primo a salire sul Nanga Parbat nella stagione invernale assieme a Simone Moro e allo spagnolo Alex Txicon), con l'obiettivo di perlustrare la zona. Ma il velivolo - che dovrebbe sorvolare la via di salita dei due alpinisti (oltre alle vie Kinshofer e Messner) - è bloccato a Skardu a causa delle tensioni tra India e Pakistan. 

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