Un magnete interferiva con le corrette registrazioni del cronotachigrafo digitale in dotazione al mezzo pesante e così per il camionista, un cittadino italiano residente nella provincia di Ravenna, sono scattate la denuncia in procura, il ritiro della patente e sanzioni amministrative per oltre 1.600 euro.
E' quindi scattata una verifica approfondita che ha permesso di scoprire il magnete. Il rispetto dei tempi di guida e di riposo dei conducenti professionali "è una delle condizioni essenziali - fa sapere la polstrada - per garantire la libera concorrenza del mercato e soprattutto la sicurezza della circolazione stradale".