Le polveri del Sahara che arrivano sulle Alpi fanno fondere più velocemente la neve: a causa delle deposizioni diventa rossastra, quindi scura, e assorbe più luce, sciogliendosi prima. Lo ha dimostrato uno studio condotto da Arpa Valle d'Aosta, dipartimento di Scienze dell'ambiente e della terra dell'Università di Milano-Bicocca, Istituto nazionale di fisica nucleare, Météo-France (Univ.
E' emerso che in anni caratterizzati da intense deposizioni sahariane, come nella stagione del 2015-2016, l'anticipo della scomparsa della neve è di circa un mese, pari a un quinto della stagione nivale. Un fattore che si aggiunge alla "scarsità di precipitazioni durante l'inverno" e alle "alte temperature primaverili ed estive" legate al "cambiamento climatico".
Polveri Sahara, neve Alpi scioglie prima
Anche con un mese di anticipo, studio Arpa Valle d'Aosta