"Abbiamo molte cose da fare, ci sono molti problemi in Valle d'Aosta, lasciare un vuoto amministrativo sarebbe molto poco serio; abbiamo una governabilità perché siamo in 18 e tutti si sono riconfermati e rinsaldati e quindi possiamo dare una continuità amministrativa fino a quando non ci saranno più i 18 della maggioranza". Lo ha detto il presidente della Regione Antonio Fosson, al termine della riunione di maggioranza, riunitasi oggi, anche per un'analisi del voto delle elezioni europee. "In questo momento la maggioranza c'è, amministrativamente compatta, - ha aggiunto - poi i partiti faranno i loro percorsi e le loro scelte".
Riguardo all'assenza alla riunione di oggi del consigliere Claudio Restano, Fosson ha spiegato: "Non ha un significato politico, Claudio è sicuramente un diciottesimo importante in questa azione amministrativa che noi vogliamo portare avanti, anzi che vogliamo rilanciare".
Fosson, dimissioni? Lega me le chiede da dicembre - "E' da dicembre che la collega Spelgatti chiede le mie dimissioni". Così il presidente della Regione Antonio Fosson risponde alla Lega Valle d'Aosta che oggi ha chiesto le sue dimissioni, dopo il flop alle europee della lista degli autonomisti. "Come presidente della Regione sono molto rammaricato che nessun valdostano sieda al Parlamento europeo, laddove sarebbe stato estremamente importante; anche il candidato della Lega, che è stato il più votato, ha preso 5 mila preferenze quindi purtroppo ancora nessun valdostano siederà nel Parlamento europeo; l'affluenza è stata molto bassa". Secondo Fosson "il risultato delle elezioni europee non è sovrapponibile a quello delle regionali amministrative: nelle elezioni europee i partiti nazionali hanno ottenuto dei grandi risultati che prima, anche nelle recenti regionali, non avevano avuto".
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