Ha un risvolto nella giustizia contabile l'inchiesta penale sulla presunta frode nei lavori di sistemazione di itinerari del Parco del Gran Paradiso, costati alla Regione 1,3 milioni di euro nell'ambito del progetto Giroparchi. La procura regionale della Corte dei conti ha infatti citato a giudizio tre direttori dei lavori - Duillio Gal (52), di Chatillon, Aldo Neyroz (60), di Sarre, Mauro Andrea Perino (46), di Bollengo (Torino) - e il responsabile unico del procedimento, Alessandro Ceccon (48), di Aosta, funzionario dell'ufficio tecnico, progettazione sentieristica e cartografia dell'assessorato all'Ambiente.
Dall'inchiesta penale - in cui, oltre quattro tecnici, ci sono altri sei imputati - sono emersi decine di rilievi, tra i quali: mancata installazioni di funi, soste e cartelli, staccionate posizionate vicino al parcheggio per evitare il "trasporto in elicottero", ma anche pozzetti previsti in cemento armato e realizzati "in pietrame a secco, di dubbia qualità e robustezza".
Frode lavori Giroparchi, 4 a giudizio Corte dei Conti
Un tecnico ammesso ad abbreviato ha risarcito 2.500 euro