Valle d'Aosta

Turismo, Giunta rinuncia a riforma

'Non ci sono condizioni minime per approvazione'

Redazione Ansa

Vista la crisi politica, la Giunta regionale ha deciso di congelare il progetto di riforma turistica che prevedeva, tra l'altro, la creazione di un ente unico di promozione. E' quanto ha deliberato oggi l'esecutivo, su proposta dell'assessore Laurent Viérin, revocando il disegno di legge, approvato il 29 aprile scorso, che si trova all'esame delle commissioni consiliari.

Nel testo della delibera si evidenzia "come i recenti accadimenti politici abbiano fatto venire meno le condizioni minime per un sereno e costruttivo svolgimento, presso le competenti sedi, dell'iter di approvazione del disegno di legge di cui trattasi, anche alla luce della rilevanza non solo politica della riforma dell'organizzazione turistica".

L. Viérin, riforma ritirata in attesa chiarimenti - Il disegno di legge di riforma del settore turistico in Valle d'Aosta "è stato ritirato in attesa di chiarimenti politici perché 17 voti non sono sufficienti per approvarlo". Lo spiega l'assessore regionale al turismo, Laurent Viérin.

"Dispiace - aggiunge - per un atto così importante, atteso da anni, che si deve fermare per agenti esterni alla necessità del settore, che lo aspettava da tempo, ma non è immaginabile, e neppure serio, per una riforma del genere 'andare al buio' senza essere certi di avere i numeri". Secondo l'assessore Viérin "sarà comunque necessario, da qui ai prossimi giorni, chiarire la situazione che, in assenza di numeri, dovrà per forza portare a decisioni coerenti".

   

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