L'assessore all'Ambiente Albert Chatrian ha informato l'Osservatorio regionale sui rifiuti "dell'avvenuta sottoscrizione, lo scorso 2 luglio, del contratto di concessione di servizi per la gestione del Centro regionale di trattamento dei rifiuti urbani e assimilati di Brissogne, concessione che prevede anche, nei primi due anni, la realizzazione del sistema integrato di impianti di trattamento dei rifiuti volti alla successiva valorizzazione o smaltimento finale. Il nuovo concessionario sarà convocato per la prossima riunione dell'Osservatorio".
Ricostituito per il triennio 2019-2021, l'osservatorio è stato riunito per la terza volta per fare un primo resoconto. Sono emerse "una serie di criticità, che riguardano soprattutto gli aspetti di natura amministrativa, giuridica e contabile, derivanti dal passaggio delle competenze dagli attuali SubATO a quelli previsti dal Piano rifiuti".
Per valutare "quali iniziative assumere - precisa Chatrian - sono in corso contatti con la struttura regionale competente in materia di Enti locali". E' stato "concordato con la Caritas" di raccogliere anche i "farmaci inutilizzati" ed è stato "proposto di contattare ufficialmente l'Umanitaria padana per regolamentare la raccolta degli indumenti usati". Individuate poi "tutte le azioni da porre in atto, a partire dal prossimo mese di settembre, per" attuare l'"accordo sottoscritto con l'Ente paritetico edile" per la "gestione dei rifiuti speciali inerti". Si registra, fa sapere Chatrian, un calo della produzione di rifiuti del 3,80% e, parallelamente, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, una crescita della raccolta differenziata, dal 65% al 68%.