Minacciava di buttarsi dal viadotto dell'A5 di regione Saumont ad Aosta dopo essere stato inseguito dalla polizia il trentaduenne di Varese tratto in salvo poco prima delle 23 di ieri, mercoledì 28 agosto, dopo oltre sei ore di dialogo con i soccorritori.
In auto lungo l'autostrada Quincinetto-Aosta aveva attraversato un cantiere - chiuso al traffico e con gli operai al lavoro - procurandosi alcune ferite nello scontro con un mezzo.
L'arrivo di uno psichiatra prima e dei familiari poi ha contribuito calmarlo, fino a quando spontaneamente ha desistito e si è fatto aiutare dai sanitari, che lo hanno accompagnato in ospedale ad Aosta. I vigili del fuoco nel frattempo avevano preparato sotto al viadotto un cuscino da salto gonfiabile. Sul posto erano presenti il pm di turno, il sostituto procuratore Luca Ceccanti, il 118, i carabinieri e la polizia. Il raccordo autostradale e la strada per il poligono di tiro di regione Saumont sono stati riaperti poco dopo le 23.
Minaccia di buttarsi da viadotto, era inseguito da polizia
Il raccordo autostradale per Traforo Gran San Bernardo è rimasto bloccato per diverse ore