Era morta già da qualche ora e a vegliarla c'era il suo cane, che ha letteralmente impedito ai poliziotti, coordinati dal dirigente Davide Zaccone, e ai sanitari del 118, di avvicinarsi. Per questo si è reso necessario l'arrivo di un veterinario della Asl che è riuscito in qualche modo a rabbonire l'animale.
La giovane, che si guadagnava da vivere facendo l'artista di strada, aveva con se un tesserino rilasciato dal Serd della locale Asl, e proprio questo particolare non farebbe escludere, fra le cause una overdose fatale, oppure un malore. Sul corpo non risulterebbero comunque segni di violenza. La salma della 35enne è stata posta a disposizione della Procura di Pescara, con il Pm Fabiana Rapino, che coordina le indagini, e che dovrebbe nelle prossime ore conferire l'incarico per l'effettuazione dell'esame autoptico che dovrebbe chiarire le cause della morte.
Muore in un parcheggio Pescara, cane la veglia
Tragica fine di una 35enne di Aosta artista di strada. Indagini