Ha patteggiato davanti al gup di Aosta un anno e quattro mesi di reclusione Andrii Borjesenko, il camionista ucraino di 44 anni imputato per omicidio stradale a seguito del decesso di Luciano Cerise, di Charvensod, morto a 78 anni il 7 maggio 2018 a Gignod. Disposto inoltre per Borysenko il divieto di circolazione in Italia per due anni.
In base alla perizia disposta dalla procura, l'autoarticolato contro cui si era scontrato il pick-up guidato da Cerise procedeva a velocità troppo sostenuta. L'incidente era avvenuto lungo la statale 27, all'altezza di una curva, vicino al bivio per Allein.
Il lato anteriore sinistro del pick-up si era scontrato con il paraurti metallico posteriore del mezzo pesante, rimanendo agganciato e quindi sbalzato per diversi metri nell'altra corsia. L'autoarticolato scendeva dal Gran San Bernardo e Cerise, con la moglie accanto (illesa), guidava nella direzione opposta.
Morto a Gignod, camionista patteggia
Un anno e quattro mesi, scontro con pick-up nel maggio 2018