Ha patteggiato sei mesi di reclusione (pena sospesa) davanti al tribunale collegiale di Aosta Roberto Simonini, di 56 anni, di Pont-Saint-Martin, imputato per bancarotta fraudolenta. In base alle indagini della procura di Aosta, ha distratto beni e fondi dalla disponibilità di una società di cui era legale rappresentante - la SR Enterprise srls - che è stata dichiarata fallita il 13 giugno 2018.
Era accusato di essersi appropriato di un'auto, una Smart, di 8 mila 921 euro nel 2016 e di 11 mila 612 euro nel 2017 con prelievi in contanti dal conto corrente della società, ma anche di 15 mila 405 euro con assegni circolari. Inoltre, sempre secondo l'accusa, aveva tenuto le scritture contabili in modo da impedire la ricostruzione del patrimonio. Era difeso dall'avvocato Franco Papotti mentre i creditori erano parte civile con l'avvocato Elena Boschini. L'accusa era rappresentata dal pm Luca Ceccanti.
Le accuse contenute nel capo di imputazione sono state derubricate, facendo sì che il reato contestato diventasse la bancarotta semplice. Secondo l'accusa, infatti, i prelievi di denaro sono stati giustificati mentre l'auto è stata messa a disposizione del curatore fallimentare.
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