La procura regionale della Corte dei conti chiede di applicare una sanzione di 10 mila euro ai membri del passato consiglio camerale della Chambre valdotaine contestando il mancato rispetto del Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica. Il ricorso sanzionatorio, uno dei primi casi in Italia di questo tipo, si discuterà giovedì prossimo, in camera di consiglio, davanti al giudice monocratico Alessandra Olessina.
La segnalazione è poi arrivata alla procura contabile, secondo cui la Chambre ha deciso di mantenere - pur avendole definite inutili l'anno prima - le piccole partecipazioni in due società che si occupano di information technology per il sistema delle camere di commercio: tutto in nome del fatto che la camera valdostana non decideva da sé ma in virtù dell'utilità per Unioncamere, che così riusciva a detenere partecipate senza possederne direttamente le quote. "Riteniamo che non ci siano i presupposti normativi per applicare la sanzione", dichiara invece l'avvocato difensore, Lorenzo Sommo.