La procura di Aosta ha chiesto il rinvio a giudizio di un medico del 118 accusato di omicidio colposo per non aver disposto il trattamento sanitario obbligatorio - o comunque il trasporto in una struttura sanitaria - di un un ventiquattrenne di Saint-Vincent che aveva manifestato intenti suicidi e che si era tolto la vita poco dopo l'intervento dell'ambulanza richiesto dalla famiglia. In base alle indagini coordinate dal pm Francesco Pizzato, nella notte tra il 25 e il 26 luglio 2018 il medico, dopo aver sentito telefonicamente lo psichiatra di turno (per il quale invece è stata chiesta l'archiviazione), aveva fatto assumere al giovane un calmante per via orale e lo aveva fatto mettere a letto.
Suicida dopo calmante, medico imputato
Procura, "serviva un Tso, aveva detto di volersi uccidere"