Dopo la disdetta dell'accordo integrativo sulla busta paga dei lavoratori delle cooperative sociali valdostane, che prevede una media di 200 euro a dipendente, i sindacati hanno annunciato la mobilitazione degli oltre 1.000 lavoratori coinvolti, impiegati in decine di cooperative, ventilando uno sciopero generale del settore e azioni legali.
Mettiamo in chiaro che l'integrazione non può essere sostituita con altre compensazioni". A parlare è Barbara Abram della Fp Cisl nella conferenza stampa convocata dalle sigle sindacali per fare il punto. "Abbiamo a che fare con srl mascherate da cooperative sociali. Sia ben chiaro gli appalti regionali ricomprendono il riconoscimento integrativo" aggiunge Natale Dodaro (Fp Uil). Ha rincarato Igor De Belli della Fp Cgil: "La competitività sul mercato non può essere a discapito dei lavoratori".
Per informare i lavoratori, i sindacati organizzeranno delle assemblee. Si parte lunedì 20 gennaio ad Aosta nella sede della BCC valdostana dalle 11 alle 12.30 e dalle 17 alle 18.30, poi venerdì 24 gennaio a Morgex al poliambulatorio dalle 14 alle 16 e mercoledì 29 gennaio dalle 14 alle 16 a Verrès nel salone Bonomi.