"In termini di elevata verosimiglianza si può affermare una correlazione patogenetica mediata da diverse concause tra il trauma cranico determinato dalla caduta a terra e il decesso dell'uomo". Lo scrive il medico legale Roberto Testi, consulente del gip, nell'ambito dell'incidente probatorio sulla morte di Rachid Oussalam.
L'udienza si è svolta stamane e la procura ha già inviato a Quendoz l'avviso di fine indagini. L'ipotesi di reato è l'omicidio preterintenzionale. Secondo il pm Francesco Pizzato, che coordinato le indagini dei carabinieri, "con atti diretti a commettere il delitto di lesioni personali o di percosse, ovverosia - segnatamente - con condotta consistita nel colpirlo sul viso, determinandone la caduta a terra, ha cagionato la morte di Rachid Oussalam".
Morto dopo lite, per perito decesso legato a caduta
Chiusa inchiesta, muratore di Charvensod unico indagato