"In queste ultime ore stanno arrivando numerose disdette per soggiorni in Valle d'Aosta nelle prossime settimane. Sia da italiani sia da stranieri.
"E' indubbio che se nel breve termine la situazione di emergenza e l'allarmismo non dovessero rientrare, la stagione invernale in corso potrebbe irrimediabilmente essere compromessa e, in parte, anche la prossima stagione estiva, importantissima per tante località valdostane e per alcune realtà a noi associate come i rifugi e i campeggi" continua Filippo Gérard. "A tale riguardo - conclude - andranno nel caso fatte delle valutazioni su eventuali misure economiche straordinarie anticrisi dedicate alle imprese turistiche che hanno esposizioni finanziarie importanti e costi di gestione in continuo aumento".