(ANSA) - AOSTA, 17 MAR - "Come ha avuto modo di sottolineare
il nostro presidente nazionale di Federalberghi, Bernabò Bocca,
il decreto approvato ieri offre alcune prime risposte utili a
fronteggiare l'emergenza, ma molto resta ancora da fare". E'
questo il commento del presidente dell'Associazione degli
albergatori della Valle d'Aosta, Filippo Gerard, riguardo al
decreto 'Cura Italia'. "Se da un lato abbiamo accolto
favorevolmente il rinvio dei termini per il pagamento di IVA,
ritenute e contributi, - spiega - permane la nostra
preoccupazione per le varie scadenze che si susseguiranno nei
prossimi mesi, in primis per il pagamento dell'IMU e TARI, così
come per il pagamento dei canoni di affitto per gli imprenditori
associati che non hanno la proprietà dell'immobile, ma solo la
gestione, oppure ancora per il pagamento di tutte le bollette
relative alle utenze elettriche". Secondo Gerard "sebbene con
ritardo rispetto alle tempistiche connesse al personale
dipendente con contratto stagionale abbiamo registrato con
favore le risposte sugli ammortizzatori sociali, che offrono
copertura a tutti i dipendenti attualmente in servizio e
accendono un faro anche sui lavoratori autonomi e sui lavoratori
stagionali". Gli albergatori chiedono anche "un provvedimento di
sospensione del pagamento delle rate in scadenza per almeno i
prossimi due anni" dei mutui Finaosta. (ANSA).
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