(ANSA) - AOSTA, 19 MAR - Il comitato 'La Valle non è una
discarica' "ritiene reale il rischio che la discarica di
Chalamy", a Issogne, "possa essere in futuro utilizzata per il
conferimento del materiale di scavo Tav (il famoso 'smarino' di
cui tanto si sta discutendo a Torrazza Piemonte dove lo stesso
gruppo industriale di Chalamy sta gestendo la discarica
locale)". Auspica quindi che "il governo regionale adotti tutti
i provvedimenti necessari ad azzerare questo rischio, sia
definendo chiaramente che il materiale sia di origine locale sia
predisponendo controlli efficaci sui materiali conferiti, non
limitandosi semplicemente ad un controllo puramente
documentale".
Chiede poi "che i risultati dei controlli siano regolarmente
resi pubblici in tempo reale per dare garanzie alla popolazione
sulla corretta gestione delle attività di conferimento e sulla
qualità dei materiali conferiti". Martedì la giunta aveva
comunicato che "potranno essere collocati unicamente rifiuti
inerti che non necessitano di preventiva caratterizzazione". Ad
oggi sono 13 mila i firmatari della petizione del comitato.
(ANSA).
Rifiuti: comitato Chalamy, rischio materiale scavo Tav
"Giunta definisca che rifiuti possano solo essere locali"