Valle d'Aosta

25 aprile: Rete civica, immaginare futuro come cambiamento

"C'è bisogno di una nuova prospettiva rinascita che ci unisca"

Redazione Ansa

"C'è bisogno di un orizzonte, di una nuova prospettiva di rinascita che ci unisca come quel 25 Aprile di 75 anni fa. Il 25 Aprile ci aiuta ad immaginare il futuro non come una resistenza fine a sè stessa o come la semplice ricerca di un ritorno al passato ma come cambiamento". Lo scrive Rete civica in una nota in occasione del'anniversario della Liberazione che "è sempre stata l'occasione per festeggiare la fine di un incubo, di una guerra tremenda, di una dittatura stupida e spietata e la rinascita della democrazia: oggi, mentre un altro incubo condiziona le nostre vite e getta ombre sul futuro, fare memoria dei valori della Resistenza, della Liberazione e della Costituzione che ne è stata il frutto, è ancora più urgente e, insieme, più difficile".
    "Nuovi fascismi e nuovi revisionismi stanno minacciando il panorama politico nazionale e internazionale - prosegue Rete civica - e la tentazione di cedere alla suggestione "dell'uomo solo al comando" è più insidiosa di un tempo. Ma proprio dall'esperienza resistenziale abbiamo imparato che quella è una ricetta nefasta. Dobbiamo invece mettere in campo l'intelligenza, la volontà e la forza per dare forma a una ricostruzione che affronti con strumenti nuovi, ma con lo stesso spirito e gli stessi valori, l'inevitabile crisi economica e sociale che stiamo vivendo e che abbiamo di fronte". 
   

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