Terminata l'indagine relativa all'inchiesta Geenna "c'era ancora un'importante attività investigativa da sviluppare, in vista delle elezioni nazionali e regionali del 2018 per verificare il condizionamento da parte degli indagati sulle elezioni". Questo il 'ponte' tra Geenna ed Egomnia, le due grandi inchieste di 'ndrangheta in Valle d'Aosta coordinate dalla Dda di Torino, spiegato oggi nell'aula del Tribunale di Aosta dal capo del nucleo investigativo dei carabinieri nel corso del processo Geenna sulla presenza di un locale di 'ndrangheta nella regione alpina.
Ripercorrendo l'attività investigativa svolta dai militari nell'ambito di Egomnia ad Aosta a partire dal gennaio 2018 , il detective, citato oggi come teste d'accusa dal pm Stefano Castellani, ha documentato i numerosi incontri tra gli imputati di Geenna e alcuni dei politici indagati nella successiva inchiesta: tra questi quello tra Carcea e Raso con l'ex presidente della Regione Antonio Fosson e l'ex assessore regionale Stefano Borrello e quello tra Giachino e Roberto Di Donato con l'ex presidente della Regione Laurent Viérin.
'Ndrangheta:detective,dopo Geenna indagini ancora necessarie
In processo ad Aosta spiegato collegamento tra Geenna ed Egomnia