"Vogliamo garantire ai nostri studenti la continuità scolastica come abbiamo sempre fatto. Se apriamo le graduatorie e ci allineiamo alla situazione nazionale, le supplenze saranno affidate, come avviene peraltro a livello nazionale, al mese di ottobre o a novembre o anche a gennaio. Se mettiamo in legge come previsto nel dl 60 che per quest'anno la Valle d'Aosta può utilizzare le graduatorie dello scorso anno assicuriamo l'inizio dell'anno scolastico e la continuità ai nostri studenti". E' quanto dichiara l'assessore regionale all'istruzione, Chantal Certan, precisando che "la scelta fatta come Giunta regionale nel dl60 è chiara: ad oggi con i ritardi del ministero e con il fatto che non possiamo accedere alle piattaforme nazionali, se istituiamo le graduatorie nuove non abbiamo i tempi per assicurare alle scuole i supplenti annuali da settembre 2020 a giugno 2021 e per garantire continuità didattica e stessi insegnanti agli alunni nel caso in cui cambiamo quest'anno modalità di reclutamento; se invece apriamo le graduatorie, le aggiorniamo, prepariamo la piattaforma per l'anno scolastico 2021/2022 e quest'anno affidiamo le supplenze come per gli anni precedenti, possiamo assicurare il regolare inizio il 14 settembre con tutti gli insegnanti supplenti per tutto l'anno scolastico".
"Non si tratta di non volersi allineare alla scelta del Ministero dell'Istruzione - conclude - ma del fatto che la tempistica di realizzazione delle nuove graduatorie regionali è incompatibile con il prioritario interesse dell'Amministrazione scolastica regionale di assicurare il corretto avvio dell'anno scolastico 2020/2021".
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