"Pensavamo di averle viste tutte, ma mai avremmo immaginato di vedere un Consiglio incapace di votare il premio al personale sanitario che ha combattuto contro il Covid. La realtà ha superato i nostri incubi, ci siamo trovati davanti un Governo regionale incapace di portare a casa un risultato che era il minimo sindacale e alla Lega che se ne infischia del rispetto del lavoro di chi è stato in prima linea, perché è più importante ottenere visibilità in vista delle prossime campagne elettorali".
"La Lega Valle d'Aosta e i suoi satelliti - prosegue la nota - si sono dimostrati, per l'ennesima volta, incapaci di mettere da parte il loro mero interesse elettorale per il bene di tutti. Si sono nascosti dietro il voto segreto, ma il loro giochino è palese: siccome non erano riusciti a far approvare i loro emendamenti, hanno deciso di far saltare l'articolo 13 della legge di assestamento. Articolo che decideva di istituire un premio per il personale sanitario che ha lavorato nell'emergenza Covid".
"I leghisti potranno presentare tutti gli emendamenti e gli ordini del giorno di questo mondo, ma il fatto rimane: hanno deciso di non sostenere l'articolo con i premi ai sanitari, li sfido a dire il contrario - dichiara la segretaria Sara Timpano - uno schiaffo a queste persone e ai loro sacrifici, peccato che i leghisti e gli altri consiglieri se ne siano accorti quando ormai il danno era fatto".
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