"Abbiamo proposto alcune deroghe per le vendite promozionali ed i saldi di fine stagione. Con il ritardo dell'approvazione del ddl 60 si rischia che tutto salti con grave danno per i commercianti già pesantemente colpiti dalla sospensione per decreto dell'attività".
L'articolo 69 del ddl - è spiegato nella nota - prevede che le vendite promozionali previste dal 15 al 31 luglio possono essere avviate senza autorizzazione e che i saldi di fine stagione si svolgano dal primo agosto al 30 settembre. "Siamo fortemente preoccupati per i continui ritardi di un provvedimento legislativo che avrebbe dovuto essere approvato nella prima quindicina di giugno - aggiunge Dominidiato - e mi aspetto che i legislatori regionali trovino quella sensibilità e condivisione necessarie per dare risposte concrete ai cittadini tutti e ai commercianti che si sono sobbarcati l'onere di mantenere i livelli occupazionali per evitare di acuire la già preoccupante disgregazione sociale ed aumentare il numero dei disoccupati".
Fase 3: ConfCommercio, danni da ritardo approvazione ddl 60
Per le vendite promozionali e i saldi di fine stagione