"Siamo preoccupati per il destino degli oltre 500 lavoratori. Come sindacato abbiamo sempre messo in primo piano i lavoratori e il lavoro.
"È chiaro come sul provvedimento della Corte di Appello di Torino, che ha revocato il decreto di ammissione di concordato del Casinò de la Vallée di Saint-Vincent, non ci si possa esprimere nel merito della sentenza. Certo la preoccupazione è elevata per gli oltre cinquecento lavoratori. Non ci sono solo chiari i criteri, visto che il Tribunale di Aosta ha dato l'ok, mentre Torino no. In questi mesi (anni) sono stati numerosi gli sforzi fatti, e ci riferiamo anche ai confronti serrati tra Azienda e organizzazioni sindacali, per cercare di tenere in piedi la Casa da gioco. Quest'ultima notizia di fatto vanifica gli interventi portati avanti finora, facendo riemergere nuovamente l'angoscia tra i lavoratori del Casinò" aggiunge Gaillard. Lunedì 13 luglio è previsto un incontro con le organizzazioni sindacali che avrà come tema proprio l'analisi delle ripercussioni conseguenti la sentenza della Corte d'Appello di Torino.
Casinò: Cgil Vda, preoccupati per sorte 500 lavoratori
Lunedì 13 luglio incontro tra sindacati dopo sentenza Torino