(ANSA) - AOSTA, 16 SET - Ammonta a 665 mila euro il
risarcimento complessivo alle parti civili stabilito dal
tribunale di Aosta nel processo Geenna su una presunta locale di
'ndrangheta nel capoluogo valdostano. I cinque imputati sono
stati condannati a risarcire, in solido tra loro, 150 mila euro
alla Regione Valle d'Aosta (rappresentata dall'avvocato Riccardo
Jans).
Le motivazioni della sentenza sono attese entro 90 giorni e
proprio per questo intervallo di tempo il tribunale ha sospeso i
termini di durata massima della custodia cautelare. Il tribunale
ha ritenuto i cinque imputati colpevoli di tutti i reati per i
quali erano a processo, escluse le aggravanti e ad eccezione
dell'ipotizzato scambio elettorale politico-mafioso contestato a
Raso alla vigilia delle comunali del 2015 a Saint-Pierre. Tutti
sono stati inoltre interdetti in perpetuo dai pubblici uffici.
"Questa sentenza rappresenta un punto, sicuramente", ha
commentato Donatella Corti, referente di Libera Valle d'Aosta.
"Il nostro dossier del 2012 diceva le stesse cose che il pm ha
riportato all'interno della sua requisitoria e quindi è stato un
confermare da altre parti, da altre fonti, quello che era già
stato detto". (ANSA).
'Ndrangheta: sentenza Geenna, a parti civili 665 mila euro
Risarcimenti a Regione Vda, Libera, Comuni Aosta e Saint-Pierre
