Non si ferma la crescita del contagio da Covid-19 in Valle d'Aosta. Giorno dopo giorno i numeri continuano ad aumentare: i casi positivi registrati nelle ultime 24 ore sono 111, per un totale di contagiati che sale a 831.
Inoltre è stato scoperto un focolaio di infezione alla casa di riposo Domus Pacis di Donnas dove gli anziani positivi sono 46 (19 quelli negativi): "al momento non hanno sintomi e non c'è necessità di ospedalizzazione, sono già isolati nelle proprie stanze", spiega il sindaco di Donnas, Amedeo Follioley.
All'ospedale Parini - dopo l'attivazione della fase 'rossa' - è iniziato il trasferimento dei pazienti della Chirurgia, dove viene allestito il reparto Covid 3 (30 posti letto). La struttura sanitaria è sotto pressione, come riconosce il neo assessore alla sanità Roberto Barmasse: "Abbiamo bisogno di poter utilizzare il maggior numero di letti della clinica di Saint-Pierre per poter liberare il nostro unico presidio ospedaliero da un grosso numero di pazienti Covid che già ora stanno bloccando le attività. La struttura di Saint-Pierre, che è una struttura sanitaria preesistente, potrebbe essere di enorme aiuto alla sanità pubblica e potrebbe essere un ospedale Covid". Incontri in tal senso tra la Regione e l'Isav, che gestisce la clinica, sono già in calendario. Nel frattempo tra il 26 e il 28 ottobre una trentina di pazienti Covid saranno sistemati nella struttura di Saint-Pierre in base ad un accordo raggiunto nei giorni scorsi.
Per quanto riguarda i tre comuni dichiarati zona 'rossa' - Saint-Denis, Verrayes e Chambave - il neo presidente della Regione, Erik Lavevaz, ha incontrato i sindaci per valutare "se è possibile fare qualche passo avanti" per alleggerire le misure restrittive. .
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