L'industria turistica dello sci in Valle d'Aosta sfida l'incognita Covid e domani accende i motori della stagione invernale, confermando l'apertura degli impianti di risalita di Breuil-Cervinia. "Ieri a fronte di un parere dell'organismo scientifico la Regione Valle d'Aosta - spiega Matteo Zanetti, presidente e amministratore delegato della Cervino spa - ha deciso con coraggio di cominciare e poi sarà premura di tutti fare le valutazioni del caso in base a quello che succederà".
L'ottimo innevamento consente alla stazione valdostana di essere tra le prime in Italia con Stelvio, Valsenales e Solda. Da domani si potrà sciare non soltanto sulle piste svizzere del ghiacciaio di Plateau Rosà, ma anche sul versante italiano nella parte alta del 'Ventina', da Plateau Rosà a Cime Bianche Laghi, e a Plan Maison. I protocolli prevedono il divieto di accesso agli impianti con temperatura corporea superiore ai 37,5 gradi e l'obbligo della mascherina chirurgica. Le seggiovie e le funivie viaggeranno al 100 per cento della loro capacità.
"Ci atterremo scrupolosamente ai protocolli sanitari e a quanto previsto dall'ultimo Dpcm, - precisa ancora Zanetti - anzi faremo di più, mettendo in campo personale supplementare davanti alle biglietterie e alle partenze degli impianti per garantire il rispetto rigoroso del distanziamento".
Turismo: al via a Cervinia stagione sci, con incognita Covid
Domani apre stazione.AD Cervino spa, rispetto scrupoloso norme