Valle d'Aosta

Covid: Fdi, usare alberghi per pazienti meno gravi

"Strutture ricettive potrebbero trarre anche ristoro economico"

Redazione Ansa

"Individuare e contrattualizzare immediatamente sul territorio gli alberghi disponibili, in questo periodo perlopiù inoperosi, e che potrebbero trarre ristoro economico accogliendo i pazienti Covid con scarsi livelli di carica virale o quelli che per ragioni particolari, pur non essendo più in pericolo, non possano essere dimessi per ragioni logistiche o familiari, allo scopo di liberare il più velocemente possibile il più alto numero di reparti esistenti all'Ospedale Parini, attualmente occupati per emergenza Covid, anche per ripristinare le attività ordinarie di supporto ai pazienti con diverse esigenze e patologie". E' la proposta avanzata dal coordinamento regionale di Fratelli d'Italia in merito alla situazione epidemiologica in Valle d'Aosta. Inoltre si ritiene "necessario il rifinanziamento dell'articolo 52 della Legge Regionale 8 disciplinante il contributo sulle spese effettuate per fronteggiare l'emergenza Covid-19 nei settori turistico-ricettivo, del commercio, della somministrazione di alimenti e bevande e dei servizi correlati e dell'articolo 56 della stessa legge a favore del settore dell'industria, dell'artigianato e per i liberi professionisti". Infine Fratelli d'Italia chiede di "prevedere un indennizzo specifico regionale sotto forma di diaria giornaliera a favore delle Partite Iva che, pur non essendo contemplate dal provvedimento di chiusura e pertanto non beneficiate dai ristori previsti dai provvedimenti nazionali, subiscano l'impossibilità di svolgere l'attività relativa per effetto di un contagio diretto od occorso a un proprio convivente che ne determini l'obbligo di quarantena presso la propria residenza". 

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