Un miglioramento del sistema informatico per accorciare i tempi con cui i sindaci possono revocare le ordinanze di isolamento domiciliare delle persone non più positive al coronavirus: è ciò su cui sono al lavoro in questi giorni protezione civile, Usl e comuni valdostani.
Con i numeri della seconda ondata di contagi, infatti, in molti casi i sindaci hanno lamentato di non aver più ricevuto le email da parte dell'autorità sanitaria con i certificati di guarigione dei loro cittadini.
"Si sta lavorando a testa bassa. Purtroppo - spiega Franco Manes, presidente del Cpel e del Celva e sindaco i Doues - rispetto alla prima fase, in cui il rapporto sindaco-sanitari era continuo e diretto, quotidiano, h24, a causa dei grossi numeri questo è saltato. Chiaramente il sindaco non ha competenza sanitaria per dire se si è guariti o meno. Quando ci viene detto noi, in tempo zero, facciamo quello che c'è da fare dal punto di vista amministrativo, come abbiamo sempre fatto".
Covid, nuovo sistema per velocizzare revoca isolamento
Problemi in comunicazione Usl-sindaci in seconda ondata contagi