Valle d'Aosta

Dissequestrato campeggio La Salle, patteggia il gestore

Piazzole e casette prefabbricate erano inaccessibili da gennaio

Redazione Ansa

Ha patteggiato 29.500 euro di ammenda e altri 10. 500 euro in sostituzione della detentiva Roberto Sacchi (65), di Reggio Emilia, legale rappresentante della San Cassiano srl, che gestisce il Camping green park di La Salle. Era imputato per lottizzazione abusiva. Al termine dell'udienza, il giudice monocratico del tribunale di Aosta Marco Tornatore ha revocato il sequestro del campeggio in vigore 27 gennaio scorso.
    In base alle indagini di forestali della sezione di polizia giudiziaria e dei finanzieri, Sacchi aveva realizzato, violando la normativa, 290 piazzole per ospitare 125 casette prefabbricate - "rimovibili solo tramite smontaggio" e "allacciate ad impianto idrico, fognario ed elettrico, alcune dotate di antenna parabolica" - e 106 roulottes (con pre-ingressi a struttura fissa) "rese intrasportabili con mezzi normali" e con allacciamenti analoghi ai prefabbricati. Ma anche otto case (tra 24 e 34 mq) "prive di elementi idonei a renderle amovibili". Quindi aveva concluso "almeno 117 contratti di cessione del diritto di superficie di altrettante piazzole", annuali e rinnovabili, facendo "da intermediario tra l'impresa costruttrice" e gli acquirenti. 
   

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