(ANSA) - AOSTA, 24 NOV - Per la Valle d'Aosta lo stop allo
sci prospettato dal Governo "significherebbe un crollo senza
precedenti per l'intera economia della nostra Regione". Lo
afferma Henry Dondeynaz, segretario regionale Fisascat Cisl
Valle d'Aosta.
"Siamo spaventati - spiega Dondeynaz - dalla rigidità che
traspare da parte di Roma, forse poco consapevole dell'impatto
economico e sociale che l'intero 'sistema Montagna' produce
sulle Regioni Alpine".
"Oltre alla perdita del fatturato del settore degli impianti a
fune, - prosegue - bisognerebbe fare i conti con la caduta
del reddito dell'indotto generato dalla filiera dell'industria
della neve". Secondo Fisascat Cisl "difficile sostenere
anche che un ipotetico intervento economico da parte del Governo
nazionale, possa essere sufficiente a coprire il volume
dell'imponente ricchezza che andrebbe persa". (ANSA).
Covid: Fisascat, per stop sci in Vda crollo senza precedenti
Hery Dondeynaz: 'Spaventati dalla rigidità di Roma'