Nessun morto per Covid nelle ultime 24 ore in Valle d'Aosta. In calo anche i nuovi casi positivi (2 su 98 persone sottoposte a tampone) per un totale di contagiati attuali di 474.
Il quadro sanitario va lentamente migliorando nella regione alpina ma le problematiche legate alla pandemia persistono, a partire dalla riapertura a gennaio delle scuole medie superiori che crea molte preoccupazioni. L'assessora ai trasporti, Chiara Minelli, è arrivata a chiedere a Rfi di riattivare temporaneamente la linea ferroviaria Aosta-Pré Saint Didier "il cui esercizio è stato sospeso 5 anni fa per lavori di manutenzione ma l'armamento è ancora in grado di sopportare un traffico limitato e gli impianti di segnalamento sono stati mantenuti in funzione". "La Regione si sta organizzando per rispondere alle esigenze degli studenti - si legge in una nota - ma ci sono notevoli e gravi difficoltà a causa delle limitazioni nell'utilizzo della capienza dei mezzi di trasporto imposta dalle misure anticovid. C'è carenza di mezzi e di autisti nel settore degli autobus per far fronte alla domanda ed è quindi necessario valutare tutte le possibilità anche in campo ferroviario".
A seguito di un accordo tra il Celva e l'Assessorato regionale alla Sanità, Salute e Politiche sociali, con il supporto dell'Usl della Valle d'Aosta, in occasione delle festività natalizie sarà possibile fare visita in sicurezza ai propri familiari, inseriti nelle strutture per anziani, su tutto il territorio valdostano. "Le visite sono già consentite previa prenotazione - è spiegato in una nota - che può essere effettuata contattando direttamente le strutture. L'accesso sarà possibile solo eseguendo preventivamente un tampone antigenico rapido, non oltre le 48 ore precedenti al giorno prescelto e concordato con la struttura".
COVID, il punto in Valle d'Aosta
Migliora situazione sanitaria, preoccupa riapertura a gennaio