Sono 61 i casi falsi positivi al coronavirus riscontrati dall'Usl della Valle d'Aosta: 45 pazienti esterni a domicilio e 16 pazienti interni che erano in ospedale per altri motivi e che in primo momento sono stati trasferiti nei reparti Covid (due dei quali alla clinica Isav di Saint-Pierre). Lo fa sapere l'azienda sanitaria valdostana, secondo cui la causa è "un errore tecnico del software del laboratorio analisi dell'Ospedale Parini di Aosta avvenuto nella giornata del 26 dicembre 2020, dovuto ad una di interruzione del segnale di rete".
Lunedì 28 dicembre "tutti i dati delle sedute coinvolte sono stati opportunamente rianalizzati".
A seguito della negatività "si è provveduto tempestivamente a riportare nei reparti di provenienza i pazienti, sottoponendoli a sorveglianza clinica ed isolamento funzionale".
Inoltre "per quanto riguarda i tamponi effettuati sul territorio tutti gli utenti sono stati telefonicamente avvisati dalla Centrale unica del soccorso".
Infine l'Usl della Valle d'Aosta "specifica che il nuovo esito dei tamponi rianalizzati è stato disponibile dopo le ore 14, orario di 'chiusura' dei dati del bollettino. Pertanto, sono stati anche corretti i dati inizialmente inviati al Ministero".
Il commissario dell'azienda sanitaria, Angelo Michele Pescarmona, spiega: "C'è stato un errore della macchina, le macchine a volte sbagliano. Per fortuna gli umani che controllano le macchine hanno notato un'anomalia e sono intervenuti a riprocessare quei risultati anomali".
Covid: Usl Vda, 61 i falsi positivi ad Aosta
16 i pazienti già ricoverati e trasferiti in reparti Covid